Non ti farò un waffle, tesoro…

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Quando squilla il telefono,
nessuno ti risponderà
saranno tutti dipinti
Mani, ciotole e pennelli

Al primo colpo… mi lanci una bomba
Secondo strike… si vuole un altro colore
Al terzo colpo si mostra la radice
E tu insisti a rimanere…

La cantilena arrangiata, tagliata e cucita a misura di parrucchiere disperato quando non si capisce che il servizio colore non è solo una tintura!

Cari colleghi… Il vostro!!!!


E il dialogo può iniziare come segue:

-Voglio che i miei capelli siano più chiari senza decapitazione o
– Mi metterai… o
– Ecco quello che voglio, ma non verrà fuori esattamente così, vero?

Ed è qui che iniziano i mini seminari con le persone che si fidano di noi.
E cerchiamo, in pochi minuti e con parole semplici, per non farvi bruciare, di spiegarvi come stanno le cose.

È molto importante capire che quando guardiamo insieme la cartella colori, non stiamo scegliendo quale colore mettere nella ciotola dove io creo la mia miscela, ma il colore che voi volete che io crei sui vostri capelli.
Quindi voglio che mi mostriate il risultato desiderato.

Lasciate a me tutto il resto

Da parte mia, ho alcune cose su cui riflettere…

  • Qual è il vostro tono naturale?
  • Qual è il tono e la tonalità del colore artificiale che probabilmente avrete?
  • Qual è il tono e la tonalità del colore desiderato?
  • Mi scurisco o mi apro?
  • Neutralizzo o esalto le sfumature?
  • Quale ossidante devo usare?
  • Qual è il mix totale che devo creare?
  • Qual è la percentuale di capelli bianchi che devo coprire?
  • Qual è il rapporto corretto tra colorante e ossidante in funzione della percentuale di bianchi?
  • Qual è la corretta applicazione tecnica della miscela per ogni caso?
  • È necessario un lavoro di preparazione prima di iniziare l’applicazione?
  • Qual è la durata del soggiorno?
  • Quali sono i prodotti di cura appropriati da utilizzare dopo la tecnica?
  • Come posso ripristinare il pH dei capelli dopo la tintura per ottenere un blocco del colore più duraturo?

Quindi tutto questo per riflettere Ho pochi minuti prima che i miei colleghi vi preparino per il lavoro tecnico che svolgeremo…
Wello;;;;
Se potete farlo, fatelo da soli!

È fatta! Eppure si può fare!
Nella mia mente tutto va al suo posto in pochi secondi…
Tonnellate, sfumature, ossidanti, potenziamenti, neutralizzazioni, percentuali, grammi, istruzioni, rapporti…
Luci, telecamera, via…! O meglio, bilancia, ciotola e via!

Potreste vedermi mettere 4 o 5 tubi diversi nella ciotola che preparo per voi!
Mi vedete… da uno di loro ho messo un ceppo… sì è vero, ho un motivo...
Come posso spiegarti, per spiegartelo, passeranno mesi prima che tu te ne vada e poi mi chiederai un distintivo… o una laurea!
Non riesco a vedere!

Vi chiedo una cosa…
Comprendete bene che la Tecnica che sto eseguendo non è una cialda…

Non vi sto dando una cialda, mia cara!
Ti sto fornendo un servizio di colore specializzato!

Per favore, non darmi del cialtrone perché mi fai arrabbiare e sono in un’età critica!
E dietro questo servizio c’è una storia.
Vuoi che te lo dica subito? Te lo dico io!

Non ti farò un waffle, tesoro.

Una volta ho frequentato una scuola e ho acquisito alcune conoscenze di base.
Regole ed eccezioni.
Un inizio molto importante! Non si può andare avanti altrimenti…
Poi, nei giorni liberi e nelle ore in cui non lavoravo, andavo in giro come un’ingiusta maledizione da un’azienda all’altra, da un seminario all’altro, per conoscere nuovi prodotti, nuove tecnologie, nuovi ingredienti, nuove tecniche.
Prendevo appunti e pianificavo rapidamente per non perdere ciò che il relatore o il tecnico stava dicendo o mostrando.

Alcuni anni dopo ho preso una macchina fotografica.
Un grande aiuto, quindi, ma anche una grande preoccupazione di non bruciare la pellicola.
L’ho avuto due volte e stavo scappando!!!
Gli anni sono passati e ho acquistato una fotocamera digitale. Redenzione!
Come hai fatto a ricordare tutto questo?

Tanti appunti, tanti quaderni, tanti disegni e schizzi, tante letture, tanto studio.
Sì, studio è una parola migliore, perché tutto ciò che vi sto descrivendo non può essere semplicemente letto.
Devo studiarli, impararli e“farli miei“.
Li metto in testa e li faccio funzionare con l’automazione.
Non ho molto tempo quando preparo la vostra vernice, tutto deve funzionare rapidamente e correttamente.

E voi mi direte… Perché tutto questo?

Vedervi e rivedervi, sorridendo…

#delandria #miselgruppo

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